Uscito Quello che i morti non dicono, di Ana Lena Rivera.
All’ombra della maestosa cattedrale gotica di Oviedo di rado avviene qualcosa che sia degno di nota. Crimini, poi, ne succedono pochini. Forse è per questo che Gracia San Sebastian ha deciso di tornarci, per collaborare con le autorità locali come esperta di frodi, lasciandosi alle spalle New York e il lavoro nella finanza. Peccato che, da quando sua madre ha imparato a usare WhatsApp, di tranquillità ce ne sia poca, per Gracia. Anche adesso, mentre indaga sul caso di un militare franchista che percepisce ancora la pensione nonostante risulti avere centododici anni, il suo telefono vibra all’impazzata. Questa volta, però, sua madre ha davvero qualcosa da raccontare. Sofia, la vicina di casa, nota nel condominio come “la Contestatrice” per motivi che si possono facilmente intuire, si è buttata dal sesto piano. Il portinaio Evaristo, che ha trovato il corpo, è sotto shock, e solo la barboncina Lima sembra in grado di consolarlo. Eppure, come non si stanca di sottolineare la madre di Gracia, nulla nella vita della Contestatrice faceva pensare che volesse farla finita… Con l’aiuto di un molteplice, quanto sgangherato cast di vicini di casa, vecchiette, cagnolini e perfino una suora centenaria che, a Oviedo, sa tutto di tutti, Gracia comincerà a indagare, scoprendo, sul conto della Contestatrice, qualcosa che non avrebbe immaginato. E che affonda le sue radici nel cuore nero del passato franchista del Paese.