Il cervello e la musica: Un’odissea fantastica tra arte e scienza di Michel Rochon è uscito per Lindau.
Una nota, una melodia, un ritmo, ed ecco… il cervello è in fermento. Ma perché certi brani riescono a commuoverci, a metterci i brividi, a entusiasmarci o a scatenarci a tal punto da spingerci a ballare? Perché ci colpiscono tanto le sinfonie di Beethoven, le performance vocali di Céline Dion o gli accordi distorti della nostra rock band preferita?
Giornalista scientifico e appassionato di musica, Michel Rochon ci guida in un’affascinante esplorazione del cervello musicale.
Dalle teorie degli antichi Greci alle prime scoperte scientifiche sull’udito in età moderna, per arrivare fino a quelle più recenti sulla neuroplasticità cerebrale, questo libro espone in modo chiaro e accessibile tutto ciò che sappiamo riguardo ai complessi e meravigliosi processi cerebrali che rendono possibile l’esperienza musicale a ogni livello, dal semplice ascolto all’esecuzione fino alla creazione di nuova musica.
Attraverso un approccio multidisciplinare che spazia dalla neuropsicologia alla linguistica, dall’epigenetica all’intelligenza artificiale, Rochon esamina il ruolo decisivo che la musica ha avuto e continua ad avere nella storia degli esseri umani, come mezzo per esprimersi, per entrare il relazione col mondo e con gli altri, per conoscere sé stessi e vivere vite più ricche di significato.